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nene823

Non sono gli altri a perderti, ma loro a perdere te



Di sicuro almeno una volta nella vita avrai perso il legame con qualcuno che per te era importante: i tuo partner, un amico, un familiare. Mi riferisco a una perdita emotive, non fisica; quella perdita che ci lasciano delle grosse ferite al cuore.


Ogni relazione che finisce, di qualsiasi tipo essa sia, non è affatto semplice da affrontare; ci poniamo in modo negativo e autodistruttivo, invalidando di conseguenza la nostra crescita personale.

Hai perso una persona a te cara?

Immagino che la tua autostima stia sprofondando nel buio più totale. Ti senti frustrata, colpevole, la maggiore responsabile della rottura di questo legame. Senza accorgertene stai innescando un circolo di pensieri e sensi di colpa autodistruttivi che hanno come filo conduttore il “avrei potuto comportarmi diversamente”, “non merito di essere amata”, “non ero abbastanza per quella persona”…

Se sei entrata in questo tunnel autodistruttivo, voglio che ti sia ben chiarauna cosa: puoi tranquillamente uscirne vincitrice e più forte da questa perdita affettiva; dovrai però imparare a controllare e a gestire i pensieri che si creano nella tua mente. Devi solo fidarti dei suggerimenti che ti proporrò ma soprattutto fidarti di te.


Strategie di gestione emotiva


Non esiste peggior nemico che se stessi, e quando ci si riferisce alle perdite emotive, agiamo come autentici carnefici. Quello che hai perso, chi ti ha voltato le spalle non può compromettere la tua esistenza; hai tutta una vita da vivere devi solo permettere a te stessa di avanzare.

Se pensi che esistano persone più forti di te, ti sbagli di grosso; tutti siamo fragili, tutti soffriamo per la fine di una relazione! C’è però chi riesce a mantenere un’apparente capacità di controllo che lo aiuta a pensare che può farcela sempre, che niente può farlo soffrire.

Non è facile superare una perdita; una persona a noi cara ci fa sognare, ci da forza e ottimismo. E quando viene a mancare, perdiamo letteralmente l’equilibrio. Ci troviamo improvvisamente schiacciati dalle emozioni negative, che ci bloccano, e non sappiamo cosa fare, cosa pensare e come reagire.

Quindi so bene come ci si sente a perdere una persona importante. Sò bene che ora i tuoi punti di riferimento sembrano essere crollati e la tua mente non fa altro che portarti di continuo la a quella persona che ti ha girato le spalle senza capire perché.

Non elemosinare amore, non chiedere ciò che ormai non può darti

Sappi che ogni emozione negativa, e mi riferisco alla rabbia, alla disperazione, alla tristezza e alla paura, ha un fine concreto nel cervello: quello di farti vedere la realtà per emettere una risposta in funzione a un “pericolo”.

Le emozioni negative sono istintive e ci avvisano di qualcosa: che bisogna reagire! Se analizzi con obiettività il fatto che ormai non ti ama più, che non ti vuole più nella sua vita, hai fatto il primo passo per avanzare: non c’è niente di più distruttivo che implorare una nuova opportunità.

“Magari uno rimpiange di aver perso qualcosa, e l’ha perso solo per trovare di meglio” (Andrea De Carlo)

Una perdita fa male, è ovvio sentirsi tristi, depressi, piangere e soffrire. Ma a un cero punto dovrai avanzare; accettare con dignità quanto successo e poi riprendere in mano la tua vita. Focalizzare la mente sul passato e su quelle frasi condizionali del tipo “se mi comportassi così, forse”, “se gli dicessi questo, è probabile che..” non fanno altro che far divenire cronica la stessa disperazione. E sai cosa significa? Che la tua vita è in mano a qualcuno che di sicuro non ti merita; non credo proprio tu voglia questo

Sono gli altri ad averti persa


Tu non hai perso nessuno, sono gli altri ad averti persa. Vedere le cose in quest’ottica non è un atto di egoismo, ma di forza emotiva. Se qualcuno non era in sintonia con i tuoi sogni, se non ha compreso la grandezza dei tuoi valori, se non era in armonia con il tuo modo di fare, chi ti ha perso è quella persona, non viceversa.

“Non rimpiango le persone che ho perso col tempo, ma rimpiango il tempo che ho perso con certe persone, perché le persone non mi appartenevano, gli anni sì” (Carl Gustav Jung)

Che senso ha stare male per una persona che non ti vuole più? Non umiliarti, non maltrattarti emotivamente; non devi cambiare per andar bene ad un’altra persona. La tua bellezza è dentro e se questa persona non l’ha colta è solo un suo problema.

Non perdere mai la tua identità e nemmeno il tuo modo di essere. Se non piaci agi altri, è un loro problema; se una persona non ha compreso queste tue caratteristiche, smettila di torturarti. Pensa piuttosto ad alimentare il tuo amor proprio, prenditi cura della tua autostima e non buttare nella spazzatura i tuoi pregi, solo perché qualcuno non li vede, solo perché quella persona si è allontanata

Non perderti solo perché hai perso qualcuno

Pensi valga la pena perdersi per una persona che non mostra più rispetto per i tuoi sentimenti?. Non è sano smettere di amarsi solo perché qualcuno ha preferito prendere le distanze da te. Se scegli di trascurarti, è come chiedere al tempo di fermarsi? Se il tuo cuore è andato in mille pezzi, il tempo non si ferma aspettando che tu lo ripari.

Nessuno ha il diritto di interferire sulla tua felicità

Poni fine a questo circolo di sofferenza ed esci a ritrovare te stessa. Non cercate un amore come analgesico per sopportare il dolore e riuscire a dimenticare. La cosa migliore da fare in questi casi è passare del tempo con se stessi e ricordare, nuovamente, quali sono i nostri valori.

Ciò che hai perso non esiste più, te lo sei lasciato alle spalle, ma quello che ancora deve arrivare può portarti qualcosa di vero e autentico. È alla tua portata, basta solo crederci.


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1 Comment


manuriggio1
Jun 08, 2021

Un caro abbraccio spirituale e spero presto anche fisico grazie x come mi stai illuminando. Ciao Cris sei bellissima

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