Channeling del 17 ottobre 2016
… Sono qua in ascolto da diverso tempo di ciò che proviene dalla Terra: quello che viene prodotto dalle vostri menti a livello di comunicazione è un brusio costante, quello che sale da voi verso di noi è sempre più confuso e a volte ci arrivano i lampi delle luci che si accendono in questo grande comunicare che è il coro delle vostre voci. Noi talvolta avvertiamo che qualcosa si accende e quando dall’alto vediamo questa luce, che è come un’eco, allora ci avviciniamo e cominciamo a porgere l’orecchio. Il nostro orecchio è rivolto verso di voi, ma voi spesso non parlate in maniera chiara; il nostro orecchio è sempre qui per voi perché al momento in cui noi ascoltiamo, possiamo comunicare in una maniera più chiara. Ma il proseguire della vostre menti è impressionante: non riuscite a fermare un pensiero, non riuscite a sentire quante cose passano dentro di voi. Siete un flusso costante di parole e vibrazioni, un miracolo vivente, e non vi rendete conto del capolavoro che voi manifestate in questa vita terrena.
Il peso della materia che vi è stato messo addosso vi fa sentire questa materia come un qualcosa di fermo, di caldo, di importante e vi legate, vi legate sempre di più, vi incatenate. Quando gli antichi dicevano che la materia crea catene, a questo inten-devano alludere. Vi incatenate al carro della materia, ai bisogni, a tutto quello che pensate sia il senso, e così perdete il senso, perdete il senso della vostra vita e della vostra anima, Quella creatura iridescente fatta da miliardi di comete luminose che vibrano dentro di voi; Un universo piccolo in un universo grande come molti vi hanno descritto. siete un capolavoro dell’energia, qualcosa di straordinario. E questo capolavoro lo riempite di flussi incoerenti di pensieri e di parole. È un momento importante perché avete a disposizione così tante informazioni, così tanto sapere, così tanta conoscenza che basterebbe fermarsi, alzare le antenne e diventare immediatamente connessi con l’universo. Ecco, questo è quello che voglio ricordarvi, che voi siete Dio e che lo siete sempre stati e queste parole forti voglio che risuonino nel vostro cuore perché altrimenti, se desiderate ancora camminare carponi come esseri informi, è la vostra scelta.
Detto questo, c’è molto ancora da sperimentare e da vedere ma quando con questi occhi luminosi guardate l’essere che è dentro di voi, immediatamente guardate la Creazione di questa Terra. Uso la parola Creazione perché non è stata creata da un solo Dio, ma è stata creata da tutti gli Dei che sono dentro di voi. potete percepire qualcosa di straordinario che si muove in continuazione: voi non siete fissi, questi sono limiti che volete farvi raccontare dal piano materiale.
Questo è ciò di cui voglio continuare a parlare perché sento la necessità che voi vi lasciate compenetrare da questo concetto, altrimenti chiederete continuamente aiuto, chiamate le guide, chiamate i santi, chiamate le divinità sulla Terra, chiamate le entità aliene, chiamate, chiamate, chiamate, pregate, vi lamentate ma non siete disposti ad accogliere. Veniteci incontro, veniteci incontro e noi siamo qui, siamo sempre stati qui, nel movi-mento continuo che osserviamo fluire nei vostri corpi, nelle vostre menti. Recentemente, vediamo che molte cose su questa Terra stanno cambiando. La Terra sta diventando qualcosa di esplosivo, qualcosa che si carica, si carica, costantemente… i flussi sono sempre più incontrollabili, state attivando un potenziale di cui non siete consapevoli e non è solo a livello energetico, è anche fisico ed è un tempo interessante da osservare. Ecco perché vi chiedo di collaborare in modo che ciò che vi muove possa diventare qualcosa di diverso dalle leggi fisse che vi hanno inculcato facendovi credere che quelle siano necessarie quando si vive sulla Terra. Quando si vive su questa Terra accettiamo delle leggi fisiche, ma noi non siamo le leggi fisiche ed io voglio che voi lo ricordiate, anche a coloro che vi stanno vicino Sì, è un tempo mutevole e come in tutti i tempi mutevoli può arrivare il collasso ma può arrivare anche la grande evoluzione.
È in tempi come questo che a volte accade qualcosa di straordinario – che non vuol dire necessariamente “bello”, ma proprio straordinario. Siamo qui a osservare come voi e mentre osserviamo, ciò che ci lega è un grande desiderio di sentire che siamo sempre tutti uniti, ognuno nelle proprie forme, dimensioni, nella propria visione. Io vi vedo come miriade di gioielli splendenti, come luci vibranti nei vostri canali, e se guardo ciascuno di voi, vedo qualcosa di straordinario, e se vi guardo tutti insieme si compone ancora un altro elemento di luce meraviglioso.
È bellissima la visione di voi che posso rimandarvi… e voglio che ve ne ricordiate . . . ma chiedetemi . . DOMANDA: se è vero che c’è una parte divina in noi come facciamo ad avvicinarla? Essendo più buoni? Come facciamo a sentirvi di più? RISPOSTA: stupore, mistero e contemplazione. È uno smarrirsi in questa verità che è la vostra vera natura. Permettetevi di più di guardare in questa maniera ciò che siete, ciò che è la Vita… la “bontà” non è il senso. Siate “buoni” verso la Verità, la Verità non è soggettiva, la Verità è un’esplorazione continua. Questo può essere il senso, guardare, esplorare… io l’ho fatto per tante vite che ora posso guardare il Cosmo illimitato in te e ovunque io mi rivolga fuori di te. È quello che ho sempre cercato ed ora lo vedo in continuazione e non mi smarrisce e non mi fa perdere, anzi mi fa gioire.
Grazie DOMANDA: come fare ad essere meno confusi nella nostra mente? forse è la stessa domanda di prima… RISPOSTA: guardandoti vedo tanto movimento. per te la risposta è di-versa: non galassie che si aprono, ma vortici che si fermano e questo esser fermi è una vibrazione che manifesta movimento. Ti ho risposto? Vedo una fontana di luce, costante, poi un’intermittenza e riparte, come i fuochi d’artificio. Grazie Non vorrei che vi impauriste per quello che dico, ma anzi vorrei che poteste godere di questa mia visione, perché vi sto portando veramente le visione di un’anima che è riuscita a stare nell’Universo mantenendo una forma e rimanendo ancora in contatto con questo Mondo. Si possono guardare cose illimitate nell’Universo attraversando le dimensioni particolari ed continuare ad essere così Ma io vi riporto questa visione ed è grandiosa. La paura è un limite forte su questa Terra, è qualcosa da abbattere. I guerrieri lo hanno sempre saputo, solo che l’hanno usata solo per dare morte. Avete paura di allargare i vostri limiti, avete paura di vedere il vostro potenziale straordinario, avete paura di perdervi nel contemplare quello che è più grande di voi
DOMANDA: Ci puoi parlare ancora delle tue esperienze sulla Terra? RISPOSTA: mi ricordo poco, so che ho sempre cercato: viaggiando in mezzo alla gente, ho cercato negli studi, ho attraversato questa Terra per vite, e vite, e vite, e non riuscivo di avere mai tregua, perché aprivo qualcosa, arrivavo in fondo e non trovavo mai la risposta. Ma non esiste una via per portare una risposta su questa Terra: esiste la possibilità di perdere i confini e sentire che tutto ciò che si esperisce è qualcosa di appassionato che ci muove Io ho seguito le mie passioni e la conoscenza: forse ho avuto vite un po’ egoiste ma non ho fatto mai a meno di divulgare, insegnare e far conoscere ciò che apprendevo, imparavo e vedevo. Ed ogni volta condividevo là dove mi trovavo, con le persone che avevo vicino. Alla fine non ha avuto più senso venire sulla Terra. Non c’era niente e nessuno che mi richiamasse qua, ma è rimasto l’amore per questo luogo e per tutte le sue possibilità, anche attraverso le sue forme umane. Ecco perché posso ancora parlarvi: perché come nei paesaggi, nei viaggi, nei libri, così negli uomini io ho fatto esperienze bellissime e bruttissime. Ma ho imparato molto… forse la vita che ricordo di più è quella del viandante, viaggiatore , solitario saggio. Tu viaggi da solo, cerchi per te e poi gli altri all’improvviso vengono a bere da te
DOMANDA: parlaci della difficoltà a staccarsi dalle materia RISPOSTA: quello che ho detto. È stata un po’ la caratteristica di tutte le vite: le ho vissute consumando fino in fondo la mia passione per questa Terra, così tanto che sono andato via senza avere più desiderio. Quello che mi portava a ritornare è che una volta avevo trascurato gli uomini, una volta la bellezza della natura, una volta la chimica. È stata sempre un’esperienza bellissima per me. E allora tornavo perché volevo un’altra visione di ricerca. Non era difficile lasciare la materia, era difficile sentire che mi potevo perdere finalmente in tutto quello che continuavo a voler assorbire solo attraverso un’esperienza.
DOMANDA: parlaci del grado di evoluzione del Gruppo RISPOSTA: io non ragiono così. Ognuno di voi che mi ha oggi accolto ha una sua luce. in te girano le galassie, in lui i fuochi d’artificio. guardando voi, io vedo voi che guardate me e non posso che mostrarvi come siete da questa prospettiva. Non esiste un “grado di evoluzione”, esiste un anelito del cuore che spinge avanti. DOMANDA: parlaci del senso di colpa nel sentirsi felici mentre il Mondo va a rotoli.
RISPOSTA: essere sensibili è un valore dell’uomo. sentirsi un colpa è un’imposizione della politica dell’uomo. Ci sono troppe strutture ancora alle quali rimanete agganciati, che passano di generazione in generazio-ne, di nazione in nazione: quelle vanno spazzate via. Siate liberi, siate raminghi e le vostre vite ordinate, semplici, non è la struttura sociale che ha mai salvato l’uomo, siete d’accordo? È l’uomo che ha salvato se stesso, con i suoi sentimenti, la sua fiamma, la sua forza, il suo valore, la sua visione. E così sarà sempre. Però, può cambiare: in quest’epoca in cui avete affidato tutto a qualcosa che non esiste, questo può cambiare. Cosa esiste di ciò che avete creato? Quello che voi chiamate tecnologia, che cos’è? Che cos’è? In questa tecnologia avete la presunzione di pensare di aver creato chissà che cosa, ma era già tutto dentro di voi questo potenziale che manifestate inventando macchine, strutture, impianti. Noi non capia-mo questo vostro desiderio di produrre fisicamente ciò che è già dentro di voi: questo è un gioco e a volte giocate pericolosamente.
Domanda: parlaci a proposito di come si fa a percepire la dimensione ul-traterrena RISPOSTA: Iniziate a credere cha la verità è quella, iniziate a vedere quello che c’è oltre ciò che si vede, al di là di quello che noi chiamiamo realtà. più ci credi e più si accende
Domanda: qual è il tuo nome? avevo vestiti simili ai vostri e stavo in un Paese dove si parla la lingua tedesca
Mi chiamo Bohm
David Bohm (Wilkes-Barre, 20 dicembre 1917 – Londra, 27 ottobre 1992) è stato un fisico e filosofo statunitense.
È principalmente noto per aver elaborato un’interpretazione della meccanica quantistica in cui sviluppa il concetto dell’onda pilota di Louis de Broglie.
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